Alice Summa eletta consigliere regionale SICP Lazio

In occasione del convegno interregionale Abruzzo-Lazio-Molise (tenutosi il 6 maggio scorso presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma) della Società Italiana di Cure Palliative (SICP), Alice Summa, Assistente sociale della Fondazione Sanità e Ricerca (Roma) e responsabile dal 2012 dell’orientamento e del sostegno ai pazienti assistiti dal Centro ‒ nei due setting residenziale e domiciliare in cure palliative, SLA e Alzheimer ‒ e ai loro familiari, è stata eletta consigliere regionale SICP per il Lazio.

Laurea specialistica in “Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali” e laurea in “Scienze del Servizio Sociale e del no-profit”, Alice Summa coordina dal 2015 il gruppo di lavoro della Rete del Lazio degli assistenti sociali in cure palliative, collaborando con l’Ordine Regionale degli Assistenti sociali e con la Società Italiana di Cure Palliative per promuovere una cultura del fine vita nei servizi socio-sanitari e nel servizio sociale professionale. 

Ha collaborato con la commissione assistenti sociali della Società Italiana di Cure Palliative alla stesura del documento “L’apporto dell’Assistente Sociale nella valutazione multidisciplinare in cure palliative”, che raccoglie gli elementi più rilevanti e significativi delle attività dell’assistente sociale nelle reti di cure palliative, per una lettura chiara dei bisogni del malato e della sua famiglia e una corretta attività di assistenza sociale.

Alice Summa ha altresì una conoscenza specialistica sia delle tematiche giuridiche inerenti le scelte di cura nel fine vita, sia della figura e del ruolo dell’Amministratore di sostegno nella tutela della persona fragile: dal paziente neurologico (malati di SLA, Alzheimer o altre forme di demenza) a quello oncologico.

In qualità di consigliere regionale della SICP per la Regione Lazio, Alice Summa potrà coadiuvare la Società Italiana di Cure Palliative nel compito di affermare e rafforzare l’importanza del ruolo dell’assistente sociale nell’équipe multidisciplinare di cura del paziente in fine vita, così come nella diffusione della cultura del fine vita e delle scelte consapevoli ‒ previste dalla legge attualmente in esame sulle norme in materia di consenso informato e di dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari ‒ nei servizi sociali territoriali, comunali e regionali, afferenti ai Municipi e alle Aziende Sanitarie Locali.

 

 

 

La Fondazione Sanità e Ricerca nasce dalla Fondazione Roma, da sempre impegnata per rispondere ai bisogni delle persone più fragili. È una organizzazione senza fini di lucro, con sede a Roma, che opera nel settore dell’assistenza socio-sanitaria e svolge attività di ricerca. La Fondazione Sanità e Ricerca è dotata di un Centro per le cure palliative (accreditato con il Servizio Sanitario Regionale) e assiste persone parzialmente, temporaneamente o totalmente non autosufficienti, in particolare persone affette da malattie neuro-degenerative: Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) e demenza di Alzheimer. Un hospice ‒ il primo del Centro-Sud d’Italia, nato per volontà del professore e avvocato Emmanuele F.M. Emanuele ‒ accoglie trenta persone in fase avanzata di malattia, assistite da équipe multidisciplinari di cure palliative specialistiche. La Struttura offre anche un reparto per i malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica ‒ che possono beneficiare di ricoveri di sollievo periodici ed essere assistiti nel fine vita ‒ ed un servizio semi-residenziale dedicato alle persone affette da demenza di Alzheimer, per la riattivazione cognitiva e il mantenimento delle capacità residue. Nei tre servizi – cure palliative, SLA e Alzheimer ‒ è adottano un modello assistenziale integrato, che prevede anche un setting domiciliare, in cui le équipe operano sul territorio per prendersi cura delle persone nel loro domicilio. L’assistenza è modulata sui molteplici bisogni del malato (fisici, psicologici e spirituali) e i familiari sono sostenuti con azioni formative mirate al potenziamento delle competenze per la gestione della malattia. L’attività di ricerca della Fondazione è condotta in collaborazione con Istituti di eccellenza