CENTRO DI CURE PALLIATIVE

La Fondazione Sanità e Ricerca è dotata di un Centro di cure palliative per le persone affette da malattie cronico-degenerative in fase avanzata. Il Centro, attivo dal 1998, assiste trenta persone in hospice e 120 in regime domiciliare. Ubicato nel Lazio, nel territorio della ASL Roma 3 (quartiere Monteverde), il Centro è accreditato, sia per l’assistenza in hospice che domiciliare, con il Servizio Sanitario Regionale, senza alcun onere per i pazienti.

Il paziente ritenuto idoneo al servizio di cure palliative (residenziale/domiciliare) viene inserito in una graduatoria/lista d'attesa generata da un algoritmo basato sui seguenti criteri:

- valutazione del quadro clinico
- valutazione della condizione sociale
- cronologia (data di invio della richiesta di accesso al servizio)

LISTE DI ATTESA
Tempi medi di attesa per l'accesso ai servizi di cure palliative (residenziali/domiciliari) >> TEMPI DI ATTESA


Per accedere ai servizi di cure palliative (residenziali/domiciliari) è necessario scaricare e compilare l'apposito modulo disponibile nel box a destra "Attivazione dei servizi".

Il modulo, opportunamente compilato, deve essere trasmesso al Servizio Accoglienza della Struttura a mezzo fax/email, o consegnato a mano.



SERVIZIO ACCOGLIENZA

Tel. 06 588991 | Fax 06 5818619

e-mail: accoglienza@fondazionesr.it



Informativa Privacy Fondazione Sanità e Ricerca per le persone che chiedono l'accesso ai servizi di cure palliative >> Informativa Privacy CP




«La qualità della vita, fino alla fine, dovrebbe essere garantita da cure appropriate, centrate non soltanto sulla malattia ma anche sulla persona, sulla sua famiglia e sul suo contesto di vita, su relazioni terapeutiche sincere basate su comunicazioni empatiche ed efficaci, su valutazioni “personali” e sul controllo dei sintomi che causano sofferenza. Questo approccio corrisponde alle cure palliative».


Dr. Italo Penco, Direttore Sanitario Fondazione Sanità e Ricerca 








Il 31 gennaio 2018 è entrata in vigore la Legge 22 dicembre 2017, n. 219, contenente “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”. Come richiamato all’articolo 1 la Legge 219 “tutela il diritto alla vita, alla salute, alla dignità e all’autodeterminazione della persona e stabilisce che nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito se privo del consenso libero e informato della persona interessata, tranne che nei casi espressamente previsti dalla legge.

I servizi

  • Hospice - L’hospice è una struttura residenziale altamente specializzata nella gestione dei sintomi, in primo luogo del dolore. È organizzata in modo da garantire comfort ambientale, sicurezza nell’utilizzo degli spazi, benessere psicologico e relazionale dell’ospite e dei suoi familiari, tutela della privacy
  • Unità di Cure Palliative domiciliari (UCP) - L’assistenza domiciliare è condotta da équipe di cure palliative specialistiche, che operano a domicilio del paziente garantendo le cure necessarie al trattamento dei sintomi avversi (in particolare del dolore) secondo quanto previsto dal PAI (Piano Assistenziale Individuale)
  • Ambulatorio di Cure Palliative e Terapia del Dolore - Il servizio di ambulatorio è rivolto prevalentemente a coloro che manifestano dolore cronico secondario a neoplasia, a degenerazione osteo-articolare o del sistema nervoso nonché a vasculopatie periferiche. L’Ambulatorio di Terapia del Dolore e Cure Palliative rappresenta un punto di riferimento nella tutela del diritto a non soffrire.
 

Le cure palliative

«Le cure palliative sono cure attive e complete dei pazienti, in un momento in cui la malattia non risponde più ai trattamenti di cura e quando il controllo del dolore o di altri sintomi e dei problemi di carattere psicologico, sociale e spirituale è fondamentale. Complessivamente lo scopo delle cure palliative è dare al paziente e ai suoi familiari una migliore qualità di vita. Le Cure Palliative affermano la vita e considerano la morte come un processo normale. Le cure palliative danno importanza al sollievo dal dolore e da altri sintomi, integrano gli aspetti fisici, psicologici e spirituali della cura del paziente, offrono un sistema di assistenza al malato perché possa vivere in modo attivo fino alla morte, e un sistema di sostegno alle famiglie per aiutarle ad affrontare la malattia e il lutto».

(WHO – Organizzazione Mondiale della Sanità).

 

Le cure palliative specialistiche si caratterizzano per:

  • la valorizzazione delle risorse del paziente e della sua famiglia
  • la molteplicità delle figure coinvolte nel piano di cura
  • il pieno rispetto dell’autonomia e dei valori della persona malata
  • l’inserimento efficace nella rete dei servizi sanitari e sociali
  • l’intensità e la complessità assistenziale
  • la continuità di cura

Nel 2010 è stata emanata la Legge 15 marzo 2010, n. 38 concernente "Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore" (Gazzetta Ufficiale n. 65 del 19 marzo 2010).
La legge, tra le prime in Europa, tutela all'art. 1 "il diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative e alla terapia del dolore" ed individua tre reti di assistenza dedicate alle cure palliative, alla terapia del dolore e al paziente pediatrico.


Legge n. 38 del 2010


Il 31 gennaio 2018 è entrata in vigore la Legge 22 dicembre 2017, n. 219 - Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento. Come richiamato all’articolo 1, la Legge 219 “tutela il diritto alla vita, alla salute, alla dignità e all’autodeterminazione della persona e stabilisce che nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito se privo del consenso libero e informato della persona interessata, tranne che nei casi espressamente previsti dalla legge".

Mettiamo a disposizione il documento "Conoscere la legge n. 219/2017", a cura dell'Ordine degli psicologi del Lazio, gruppo di lavoro "Cure palliative e terapia del dolore". Il documento è un glossario sulla legge, pensato per il cittadino, persona-paziente, familiare e operatori sanitari >> Conoscere la Legge N.219/2017

Banca dati nazionale per le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT), vigente al 1.02.2020. DECRETO 10 dicembre 2019, n. 168 del Ministero della Salute >> Banca dati nazionale DAT - Decreto


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Da SICP e SIAARTI una linea guida nazionale che indirizza i protocolli attuativi della SP delle équipe curanti in tutti i setting di cura, al fine di rispondere in modo efficace ai bisogni delle persone malate attuando un controllo.

Il documento rappresenta la versione finale delle raccomandazioni ed indicazioni di buona pratica clinica (Good practice statements) relative al Quesito Clinico (QC) 1, che hanno completato il processo previsto dalle Società scientifiche proponenti e la revisione esterna indipendente. Il documento finale della Linea Guida sarà pubblicato quando il processo di elaborazione di tutte le raccomandazioni ed indicazioni di buona pratica clinica relative alla totalità dei quesiti clinici sarà ultimato.

Sono state eleaborate: 1 raccomandazione di pratica clinica, 1 raccomandazione per la ricerca e 13 indicazioni di buona pratica clinica.

Il documento >> Linea guida sedazione palliativa