COMUNICATO STAMPA
Roma, 16 maggio 2019
Corso «Saggio caregiver»
presso la Fondazione Sanità e Ricerca
dal 7 maggio all’11 giugno 2019
I caregivers sono le persone chiave per la permanenza della persona con demenza nella comunità e in famiglia, ma sono anche persone a rischio di stress e burnout a causa del carico assistenziale a cui sono sottoposte.
Dal 7 maggio all’11 giugno si tiene, presso la Fondazione Sanità e Ricerca, la nuova edizione del corso di formazione «Saggio caregiver», rivolto ai familiari delle persone con demenza assistete dalla struttura attraverso i sevizi di Centro Diurno, Assistenza domiciliare, Counseling.
Sei incontri consecutivi con cadenza settimanale, della durata di due ore ciascuno ‒ dalle 16.00 alle 18.00 ‒, tenuti dalle nostre figure professionali: geriatra e psicologa. Un’opportunità per i partecipanti di ricevere una vera e propria formazione per la cura della persona con demenza, ma anche di se stessi.
Prendersi cura è diverso da parentela: significa acquisire competenze, strategie per fronteggiare meglio gli aspetti comportamentali con cui si esprime la demenza, comprendere i propri stati d’animo ed imparare a gestirli, continuando a vedere risorse e capacità nella persona.
Perché un saggio? Perché si impara dall’esperienza e si impara da una formazione mirata, in grado di sostenere e indirizzare il caregiver ad acquisire competenze utili alla cura della persona, con l’obiettivo di ridurre l’impatto dei deficit e contribuire ad una buona qualità di vita sia personale che del familiare.
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Fondazione Sanità e Ricerca
La Fondazione Sanità e Ricerca è un ente senza fini di lucro, con sede a Roma, che opera nel settore dell’assistenza socio-sanitaria e svolge attività di ricerca. È organizzata in un Centro di Cure Palliative ‒ trenta sono le persone in fase avanzata di malattia assistite in residenza (Hospice), centoventi a domicilio ‒ e in un Centro di Cure per le non autosufficienze, che offre servizi per persone con Sclerosi Laterale Amiotrofica (letti di sollievo e assistenza domiciliare), persone con demenza (counseling, centro diurno, assistenza domiciliare), persone in situazione di fragilità caratterizzata da parziale o totale non autosufficienza (ADI - Assistenza Domiciliare Integrata di I-II-III livello). Un Ambulatorio di Terapia del Dolore ‒ aperto all’utenza esterna ‒ offre servizi specialistici per la cura del dolore cronico secondario a neoplasia, a degenerazione osteo-articolare o del sistema nervoso, nonché a vasculopatie periferiche. In tutti i servizi l’assistenza socio-sanitaria è modulata in base ai molteplici bisogni ‒ fisici, psicologici, sociali e spirituali ‒ della persona malata e i familiari sono sostenuti con azioni formative mirate al potenziamento delle competenze per la gestione della malattia. L’attività di ricerca della Fondazione è condotta in collaborazione con Istituti di eccellenza in Italia, per lo sviluppo di progetti innovativi e la realizzazione di dispositivi bio-meccanici e protesici.