Il caso di Giovanni Custodero ha mostrato ignoranza e confusione sull'argomento.
La sedazione non è eutanasia e rientra nel percorso delle cure palliative. Si somministra in fase terminale quando la sofferenza è insostenibile e non accorcia la vita.
A spiegarlo è il Dr. Italo Penco, direttore sanitario della Fondazione Sanità e Ricerca e presidente della Società Italiana Cure Palliative.