Le attività del servizio di Assistenza Domiciliare Integrata rispondono a quanto disposto dalla ASL Roma 3 nel PAI (Piano Assistenziale Individuale) della persona assitita.

Nella modalità di erogazione, tali attività tengono conto non solo degli aspetti legati alla malattia, ma anche della storia personale, dello stile di vita e delle scelte di cura formulate.


Attività di tipo valutativo
: somministrazione di scale di valutazione, tra cui quelle per: dolore, grado di autonomia, lesioni da pressione, rischio cadute, stato nutrizionale.

Attività cliniche: gestione delle comorbilità e delle pluripatologie; controllo delle funzioni di base; gestione del dolore; gestione delle medicazioni semplici e complesse, bendaggio, rimozione punti di sutura; prelievo ematico; emotrasfusioni; gestione del cateterismo venoso centrale e periferico (PICC, Port-a-Cath); monitoraggio e adeguamento della terapia farmacologica; gestione delle terapie iniettive attraverso le diverse vie di somministrazione; gestione pompa infusionale; posizionamento/sostituzione/gestione cateterismo vescicale; gestione cateterismo sovrapubico e altre derivazioni urinarie; gestione dell’alvo e delle enterostomie; gestione drenaggi; gestione della ventilazione meccanica; sostituzione/gestione della tracheostomia; broncoaspirazione; gestione PEG: cambio (salvo prima sostituzione), controllo sistema di ancoraggio, somministrazione di terapia tramite PEG; gestione, posizionamento, sostituzione sondino nasogastrico e somministrazione farmaci tramite SNG.

Attività relative alla funzione alimentare: formulazione dieta personalizzata; monitoraggio del programma di nutrizione artificiale enterale/parenterale; prevenzione e gestione della disfagia; istruzioni alla preparazione e gestione di diete a consistenza modificata; istruzioni alla somministrazione di pasti con posture facilitanti.

Attività di supporto all’autodeterminazione della persona: pianificazione condivisa delle cure (Consenso informato progressivo).

Attività riabilitative e di riattivazione: riattivazione cognitiva (Reality Orientation Therapy e Memory Training), riabilitazione motoria e respiratoria, rieducazione alla tosse assistita, rieducazione del linguaggio, stimolazione funzionale delle abilità della vita quotidiana.

Attività di cura della persona: educazione e supporto al caregiver all’attività di nursing (cure igieniche, assistenza ai bisogni primari, ecc.).

Attività di supporto sociale: consulenza su diritti e benefici di legge, definizione di percorsi di continuità assistenziale, attivazione delle risorse della rete territoriale, supporto al nucleo familiare.

Attività educazionali e di addestramento rivolte alla persona assistita e al caregiver formale e informale: programmi di educazione alla prevenzione dei principali rischi correlati allo specifico quadro clinico e per persone con ridotta compliance; educazione alla gestione della terapia, dei presidi e degli ausili; gestione delle attività di base e funzionali della vita quotidiana; educazione alla gestione delle derivazioni urinarie, enterostomie, broncoaspirazione; educazione per la corretta mobilizzazione/postura del paziente; educazione alla prevenzione delle lesioni cutanee.

Attività di counseling individuale e ambientale: interventi di consulenza individuale per il potenziamento delle autonomie e delle capacità conservate. Interventi personalizzati su specifiche problematiche; valutazione dell’ambiente domestico per l’individuazione degli interventi di adeguamento utili alla sicurezza personale, all’autonomia e all’accessibilità.

Attività di supporto psicologico individuale e di gruppo: sostegno alla persona assistita nell’adattamento alla nuova condizione personale e nell’adozione di nuovi stili di vita. Interventi di supporto ai familiari riguardo agli aspetti psico-emozionali connessi al proprio ruolo.

Attività di socializzazione e integrazione con il territorio: sia per la persona assistita che per il suo caregiver.